FAQ

Allergia

1. L’allergia può essere perenne o è solo stagionale?

L’allergia perenne è causata dalla sensibilizzazione agli acari, al pelo degli animali e alle muffe che sono presenti nell’ambiente domestico e scolastico ( e in generale negli ambienti chiusi) e che persistono tutto l’anno. L’allergia stagionale è dovuta a pollini di erbe o piante e si manifesta durante la fioritura di questi.

2. Mio figlio ha dei tic, sono causati dall’allergia? Quali tipi di tic?

Il bambino con rinite allergica tende a sfregarsi il naso con il dorso o con il palmo della mano e a fare smorfie con il naso. Pertanto, in questi casi si consiglia una valutazione di tipo allergologico, che invece non è utile per gli altri tipi di tic.

3. Il sangue dal naso è indice di allergia?

Potrebbe esserlo, specie se frequente. Infatti l’infiammazione della mucosa nasale che è propria della rinite allergica provoca delle piccole dilatazioni venose che gemono sangue. Comunque può essere di indice di altri malattie e quindi consigliabile parlarne con il medico curante.

4. Mio figlio ha la pollinosi, può assumere miele o pappa reale?

In casi molto rari sono stati segnalate reazioni a questi alimenti, perché contengono pollini.

5. Mio figlio ha la pollinosi, può giocare nel prato in primavera?
Si, può giocare se assume farmaci preventivi.

6. Il fumo in gravidanza e poi nell’ambiente domestico è fattore di rischio per le allergie?

Si, il fumo attivo e passivo è nocivo ed è fattore irritante per tutte le allergie. In più, aumenta la probabilità del nascituro di diventare allergico.

7. Come deve essere arredata una cameretta di un bambino allergico agli acari?

Evitare peluches, libri, tappeti, moquettes e ampie tende dove gli acari si depositano più facilmente. Preferire librerie e armadi per vestiti chiusi da ante, utilizzare coprimaterasso, copricuscino antiacaro per tutti i letti presenti nella stanza del bambino. Evitare di prendere animali domestici in presenza di un bambino a rischio di allergia, ma se ci sono già, non farli entrare in camera da letto.

8. Mio figlio è allergico agli acari cosa si deve acquistare e come non cadere in inutili spese?

Si deve acquistare senz’altro coprimaterasso e copricuscino antiacaro. Sono spese non necessarie: ionizzatori, aspirapolveri speciali, acaricidi, umidificatori, deumidificatori, materasso di lattice e strumenti “scaccia acari”.

9. Il mio bimbo ha una strana lingua (a macchie) che cos’ha?

Se si alternano aree di lingua patinate ad aree di lingua completamente rosee questo fa pensare al fenomeno della lingua a “carta geografica” che è uno dei segni tipici di allergia.

10. Quali sono gli ambienti a rischio per un bambino allergico agli acari?

Gli ambienti a rischio per un bambino allergico agli acari sono: soffitte, cantine, magazzini, spogliatoi e ambienti dove le condizioni di temperatura e di umidità favoriscono lo sviluppo di muffe e di acari.

11. Quali esami devo fare, come prima cosa, per sapere la predisposizione allergica di mio figlio?

Se il bambino sta bene, non occorre fare l’esami. Però ai primi sintomi di allergia è bene consultare proprio pediatra.

12. Può avere anafilassi mio figlio se è punto da una vespa?
Raramente si ha una reazione allergica grave alle punture di insetto anche se si è allergici ad alimenti od inalanti.

13. Il mio bambino è molto pallido, ho fatto gli esami del sangue, ma non è anemico, che cos’ha?

Può essere allergico. Infatti il bambino allergico di solito è pallido, suda molto nel sonno e quando mangia.

14. Mio figlio ha le “occhiaie”, come mai?

Potrebbe essere allergico. Infatti uno dei segni caratteristici di allergia è proprio il colorito scuro o bluastro della pelle attorno agli occhi, che conferiscono l‘aria “sempre stanca” di questi bambini.

15. Mio figlio è allergico agli acari. Qual è la temperatura ideale per la sua cameretta?

E’ bene tenere la temperatura ambientale tra 18° e 20° gradi, soprattutto quando si accendono i termosifoni.Inoltre è utile areare frequentemente l’ambiente della camera e non umidificarlo.